I principali beneficiari dei sussidi per il sostentamento sono persone che vivono in nuclei familiari privati e, insieme ai partner e ai figli minorenni conviventi nello stesso nucleo familiare, sono considerate un cosiddetto nucleo economico. Ai sensi dell’art. 27a del Tomo XII del CPS, il necessario sostentamento comprende “in particolare alimentazione, alloggio, abbigliamento, igiene personale, suppellettili domestiche, riscaldamento e esigenze personali della vita quotidiana”. Il sussidio per il sostentamento è erogato principalmente sotto forma di prestazione in denaro: innanzitutto si determina il fabbisogno e in seguito se ne detraggono i redditi e i valori patrimoniali.
Categorie; Dall’1 gennaio 2011 sono in vigore categorie di fabbisogno di base (RBS), gli importi in euro sotto indicati si applicano a partire dall’1 gennaio 2019: – Fabbisogno di base di categoria 1 (RBS 1, 424 euro): per ogni adulto avente diritto che non convive con un coniuge né con un partner in regimi assimilabili al matrimonio o all’unione civile. – Fabbisogno di base di categoria 2 (RBS 2, 382 euro): per ognuno dei due componenti adulti di una coppia di aventi diritto che convivono nella stessa abitazione come coniugi, partner conviventi o partner in regimi assimilabili al matrimonio o all’unione civile. – Fabbisogno di base di categoria 3 (RBS 3, 339 euro): per ogni adulto avente diritto che vive in una struttura residenziale. – Fabbisogno di base di categoria 4 (RBS 4, 322 euro): per ogni giovane avente diritto, dall’inizio del quindicesimo anno d’età al completamento del diciottesimo. – Fabbisogno di base di categoria 5 (RBS 5, 302 euro): per ogni bambino avente diritto, dall’inizio del settimo anno d’età al completamento del quattordicesimo. – Fabbisogno di base di categoria 6 (RBS 6, 245 euro): per ogni bambino avente diritto, fino al completamento del sesto anno d’età.
Spese di alloggio per un importo equivalente a costi di locazione congrui. Qualora i costi di locazione siano considerati “incongruamente elevati”, il loro corrispettivo è versato fintantoché non sia possibile o accettabile il trasloco in un’altra abitazione, di norma fino ad un massimo di 6 mesi
Spese di riscaldamento pari ai costi effettivamente sostenuti, a condizione che essi siano congrui. Si abbandona il forfait per l’acqua calda, precedentemente detratto dal fabbisogno di base, e si riconoscono le spese per il riscaldamento centrale dell’acqua effettivamente sostenuti. Quando l’acqua è riscaldata da dispositivi installati nell’abitazione (riscaldamento dell’acqua decentrato, ad es. boiler) è invece riconosciuto un fabbisogno supplementare.
Fabbisogni supplementari non coperti dal fabbisogno di base sono a carico dell’assistenza sociale in circostanze particolari e in determinate situazioni della vita, a condizione che si soddisfino i requisiti personali. Si riconoscono fabbisogni supplementari ad esempio agli aventi diritto in possesso di tessera attestante una disabilità grave con contrassegno “G”, alle gestanti, alle famiglie monoparentali e in caso di approvvigionamento idrico decentralizzato.
Prestazioni una-tantum erogate per le prime suppellettili domestiche, i primi indumenti (considerando anche esigenze straordinarie in caso di gravidanza e di parto), per l’acquisto e la riparazione di calzature ortopediche, la riparazione di dispositivi e apparecchiature terapeutiche e la locazione di dispositivi terapeutici. Il fabbisogno supplementare già compreso nel fabbisogno di base, ma innegabilmente necessario in casi specifici, è erogato sotto forma di credito.
Se bisognose e abitualmente residenti nella Repubblica Federale Tedesca da almeno 5 anni, le persone che hanno raggiunto l’età pensionabile ordinaria e le persone maggiorenni le cui capacità lavorative risultino interamente pregiudicate, a titolo permanente e per motivi esclusivamente di salute, hanno diritto a prestazioni di integrazione al minimo per persone anziane o a capacità lavorativa ridotta. Di norma, tali prestazioni calcolate in base alle stesse quote di riferimento del sussidio per il sostentamento sono generalmente riconosciute per la durata di un anno. Dall’importo versato dall’assistenza sociale si detraggono i redditi, ad esempio le pensioni, o il patrimonio dei beneficiari, dei loro coniugi o partner conviventi e dei partner in regimi assimilabili al matrimonio o all’unione civile, si rinuncia tuttavia al regresso nei confronti di genitori e figli tenuti al sostentamento che dispongono di un reddito inferiore ai 100.000 euro. Le prestazioni effettivamente percepite vanno tuttavia detratte, come avviene nel caso del sussidio per il sostentamento. Per il resto si applicano essenzialmente le stesse disposizioni vigenti in materia di sussidio per il sostentamento.
Alcuni esempi pratici
Per chiarire i problemi più importanti connessi con la Grundsicherung, iniziamo con le domande essenziali:
Chi ne ha diritto?
Hanno diritto alla Grundsicherung coloro che adempiono ad almeno una delle due condizioni che riguardano l’età e la capacità lavorativa e cioè:
1. coloro che hanno raggiunto l’età pensionabile (oltre i 65 anni di età)
OPPURE
2. coloro che siano totalmente e permanentemente inabili al lavoro.
Non è necessario adempiere ad entrambe le condizioni. Anche persone che non abbiano compiuto i 65 anni, ma che siano totalmente e permanentemente inabili al lavoro possono chiedere la Grundsicherung. Un altro presupposto: la persona che fa richiesta della Grundsicherung deve risiedere stabilmente in Germania da 5 anni.
Dove si fa la richiesta?
Presso i servizi sociali del comune tedesco Sozialamt nell’ufficio addetto alla Grundsicherung.
QUANDO vengono concesse le prestazioni della Grundsicherung?
Quando c’è uno stato di bisogno.
Bisognosi sono coloro che dispongono di entrate e/o beni, che non raggiungono il minimo di sussistenza stabilito dallo Stato.
COME presentare la domanda?
La Grundsicherung non viene concessa automaticamente, per ottenerla si deve presentare domanda all’ufficio di assistenza sociale e viene concessa solamente dal giorno in cui è stata fatta la domanda. Perciò non si possono chiedere prestazioni per il passato, anche se le condizioni per ottenere la Grundsicherung sussistevano prima della data in cui è stata fatta la domanda.
COSA? – Il fabbisogno necessario – Bedarf
Il fabbisogno si calcola nel modo seguente:
Il fabbisogno per una persona sola:
Importo base: 424 €
Affitto: 100% se i costi non superano una somma prestabilita
Spese per il riscaldamento: 100%
Fabbisogno supplementare a seconda dei casi
Un’abitazione dignitosa è costosa, per alcuni cittadini, troppo costosa. Per questo motivo esiste l’indennità di alloggio. L’indennità di alloggio è un sussidio statale che aiuta i cittadini a basso reddito a coprire i costi abitativi per permettere loro di vivere in un alloggio adeguato e consono alle esigenze familiari. L’indennità di alloggio è erogata solo su richiesta a chi comprova di soddisfare i requisiti previsti.
Requisiti per la concessione e l’entità dell’indennità di alloggio dipendono
Calcolo del reddito complessivo
Il reddito complessivo considerato risulta composto dalla somma del reddito annuo di tutti i membri del nucleo familiare.
Che cosa si deve fare?
Per percepire l’indennità di alloggio occorre farne domanda presso l’ufficio competente della propria amministrazione comunale o distrettuale e dimostrare di soddisfare i requisiti richiesti.
Durata delle prestazioni
L’indennità di alloggio è generalmente concessa per 12 mesi, ma può essere riconosciuta anche per periodi più lunghi o più brevi. È opportuno tenere presente che l’indennità è versata al più presto a partire dal mese in cui l’ufficio competente riceve la domanda. Se si desidera continuare a ricevere l’indennità di alloggio anche dopo il periodo di concessione previsto, si è tenuti a rinnovare la richiesta. Per cercare di evitare un’interruzione nei pagamenti si consiglia di inoltrate la nuova domanda possibilmente due mesi prima della scadenza delle prestazioni correnti.
