Salario minimo

Dal 1° gennaio il salario minimo sale a 9,82 euro l’ora e dal 1° luglio 2022 a 10,45 euro. Attualmente è a 9,60 euro.

Hartz IV – minimo vitale

L’indennità di disoccupazione II (Hartz IV) aumenta di 3 euro: 449 € invece di 446 €. I bambini fino a cinque anni ricevono 285 euro invece di 283, tra i sei e i 13 anni 311 invece di 309 euro e i giovani tra i 14 ei 17 anni ricevono 376 invece di 373 euro. Per gli adulti che risiedono in strutture ospedaliere la tariffa è di 360 euro anziché 357 euro.

Assicurazione sanitaria obbligatoria contro l’infermità (Pflegeversicherung)

Per le persone senza figli a partire dai 23 anni, il contributo all’assicurazione obbligatoria per la Pflegeversicherung passa dallo 0,25 allo 0,35 % del salario lordo.

Per l’assistenza domiciliare prestata da una agenzia (Pflegedienst) si dispone di un budget maggiore: l’importo massimo sarà compreso tra un massimo di 724 euro per il livello di assistenza 2 e 2095 euro per il livello di assistenza 5.

Nell’assistenza a breve termine (Kurzzeitpflege), l’importo che l’assicurazione sanitaria paga per le spese relative a questo tipo di assistenza aumenta da 1612 a 1774 euro per anno solare. Tale importo può essere aumentato a 3386 euro se non si è usufruito della “Verhinderungspflege”.

Pensione

Dal 1° luglio le pensioni aumenteranno. L’entità dell’aumento verrà annunciata dall’ente pensionistico tedesco (DRV) nella primavera del 2022. Si prevede attualmente un aumento del 4,4% per la Germania dell’ovest e del 5,1% per l’est. Beneficiano dell’adeguamento anche i pensionati di invalidità e tutti coloro che percepiscono una pensione di reversibilità.

Chi è titolare di una pensione di vecchiaia ordinaria, se lo desidera, può continuare a lavorare senza restrizioni. Chi è titolare di una pensione anticipata, il reddito da lavoro non deve superare i 46.060 € lordi all’anno altrimenti la pensione verrà ridotta. Ma attenzione: per le persone che ricevono una pensione di invalidità il limite di reddito da lavoro aggiuntivo è di 6300 €.

Retribuzione minima per nuovi contratti di formazione professionale (Ausbildung)

La nuova retribuzione minima per i tirocinanti si applica ai contratti di formazione che non sono regolati dai contratti collettivi. La retribuzione minima per il primo anno di formazione nel 2021 era di 550 euro. Nel 2022 sarà di 585 euro e nel 2023 passerà a 620 euro.

Nel secondo anno di formazione, i tirocinanti ottengono più soldi: il salario minimo aumenta del 18 percento. Nel terzo anno di formazione aumenta del 35 per cento e nel quarto anno del 40 per cento. I materiali didattici aziendali sono pagati dal datore di lavoro.

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