Cosa cambia in Germania nel 2023? Una breve panoramica delle novità di quest’anno, in termini di sussidi sociali, sgravi fiscali e agevolazioni.
- Reddito di cittadinanza (Bürgergeld)
Come già pubblicato in precedenza, questa è sicuramente la novità più importante dell’anno. Il Bürgergeld andrà a sostituire il vecchio sistema dell’Harz IV ed entrerà in vigore in due fasi. Già effettive sono le norme entrate in vigore a gennaio, mentre altre rilevanti parti della riforma entreranno in vigore a partire dal 1° luglio. - Assegno familiare per i figli (Kindergeld)
Gli assegni familiari aumentano a 250 euro al mese per figlio.
- Assegno familiare integrativo per famiglie a basso reddito (Kinderzuschlag)
Il supplemento sull’assegno familiare per famiglie con un basso reddito aumenta fino ad un massimo di 250 euro al mese – a seconda del reddito familiare – per ogni figlio.
Ha diritto al supplemento anche chi prende l’indennità di disoccupazione, ma non chi riceve il Bürgergeld.
- Bonus per chi lavora da casa (Homeofficepauschale)
Dal 2023, i contribuenti possono ottenere in modo permanente un importo di cinque euro per ogni giorno in cui lavorano da casa, parliamo di un massimale di 1.000 euro invece dei precedenti 600. Ciò significa che in futuro saranno ammissibili 200, anziché 120 giorni di lavoro a domicilio. - Indennità di alloggio (Wohngeld)
C’è una doppia novità in merito a questo sussidio. Intanto si allarga il novero dei beneficiari: ai 600.000 nuclei familiari che attualmente ricevono l’indennità di alloggio, infatti, se ne aggiungeranno altri 1,4 milioni. Il Wohngeld, inoltre, sarà aumentato in media di 190 euro al mese, passando a circa 370 euro.
Sostegno alle spese per chi ha casa di proprietà (Lastenzuschuss).
Il Wohngeld è disponibile anche per chi vive in una casa di proprietà o in un appartamento di proprietà in condominio. Si parla in questo caso di “sostegno alle spese” o “sostegno agli oneri”. Invece che in rapporto all’affitto, l’indennità di alloggio viene calcolata sulla base dei costi dell’immobile: quote di ammortamento, interessi sul debito, costi di manutenzione, tasse, imposte e costi di gestione.
Nel calcolo del reddito del nucleo famigliare non viene considerato il Kindergeld.
Le persone che ricevono il Bürgergeld non hanno diritto al Wohngeld.
L’indennità di alloggio viene erogata a partire dal mese in cui si presenta la richiesta. I nostri uffici vi saranno di aiuto nella compilazione della medesima.
L’indennità di alloggio presenta alcuni vantaggi rispetto al reddito di cittadinanza:
- A differenza che nel caso del Bürgergeld, non ci sono più obblighi e requisiti. Solo se cambia qualcosa nella vostra situazione, è necessario segnalarlo.
- I risparmi non hanno praticamente alcun ruolo, in relazione all’indennità di alloggio. Si applica un tetto relativamente elevato (60.000 euro per la prima persona del nucleo familiare bisognoso di supporto e 30.000 euro per ogni persona in più). Il valore delle abitazioni occupate dai proprietari e alcune forme di previdenza per la vecchiaia non vengono prese in considerazione.
- Le famiglie con bambini che hanno diritto al Wohngeld, hanno spesso diritto anche al Kinderzuschlag. Il supplemento sull’assegno familiare per famiglie con basso reddito viene concesso in aggiunta al Kindergeld e ammonta anch’esso a un massimo di 250 euro al mese per figlio.
- L’indennità di alloggio può essere percepita anche con un reddito che non è più idoneo a ricevere l’integrazione del reddito di cittadinanza. Il Wohngeld aiuta quindi le famiglie il cui reddito è superiore al limite previsto per il Bürgergeld.
- Midijob
I Midijob avranno un limite di guadagno più alto. I lavoratori che svolgono questo tipo di occupazione, potranno infatti guadagnare 2000 euro invece di 1600 al mese, con contributi previdenziali ridotti.
- Sgravio fiscale di base (Steuerliche Grundfreibetrag)
Il tetto di reddito per cui non si pagano le tasse aumenta a 10.908 euro. L’aliquota fiscale massima del 42% viene applicata su un reddito maggiore e cioè 62.810 euro.
- Eliminato il limite di guadagno per i pensionati
Pensione anticipata
I titolari di una pensione di anzianità anticipata, che continuano a svolgere attività lavorativa, dal 1° gennaio potranno guadagnare senza limiti e ricevere la pensione piena.
Pensione di invalidità
L’attuale limite di guadagno, per chi percepisce una pensione di invalidità totale (volle Erwerbsminderung) passa da 6.300 Euro a 17.823,75 Euro. Attenzione, però: continua a sussistere il limite delle ore di lavoro, che non deve superare le 3 ore al giorno, altrimenti si rischia di perdere la pensione.
Per la pensione di invalidità parziale (teilweise Erwerbsminderung) il limite di guadagno aumenta a 35.647,50 Euro.